Si è appena conclusa la seconda edizione di Manufacturing Stories, l’evento di punta di Atlantic dedicato al mondo manifatturiero. È stata una giornata incredibile, ricca di spunti interessanti e di contenuti innovativi.
Nel contesto tecnologico e industriale del Tecnopolo di Reggio Emilia, i professionisti di aziende manufacturing si sono riuniti per scoprire le storie dei leader di settore, condividere conoscenze e fare rete.
Dalla data strategy all’AI per il manufacturing, alle storie di innovazione di Modula, Biesse e Fedegari, ecco i momenti salienti di Manufacturing Stories 2024.
Trend e prospettive future per il manifatturiero
Le aziende italiane del manifatturiero hanno preso consapevolezza dell’importanza della tecnologia per la loro crescita e competitività. Tuttavia il 62% delle aziende, a fronte dell’investimento tecnologico fatto, non raggiunge gli obiettivi prefissati*. Questo anche perchè vengono trascurati l’aspetto consulenziale e l’adoption da parte degli utenti.
Con questo scenario, abbiamo dato il via all’evento Manufacturing Stories 2024.
Il collega Emanuele Martini, Delivery Manager & Manufacturing Leader, durante lo speech di apertura ha delineato 3 trend tecnologici che stanno cambiando le modalità di fare business delle aziende del settore:
- la Data Strategy è la priorità: per le aziende è fondamentale sfruttare i dati come asset strategico lungo tutta la catena del valore per migliorare la presa di decisioni;
- le aziende si stanno sempre più orientando verso l’integrazione dei propri sistemi per migliorare la visibilità e la coordinazione tra i vari reparti aziendali. Questo si traduce in flussi di informazioni più fluidi e nella condivisione delle stesse tra le diverse aree di business con una conseguente maggiore efficienza operativa e una definizione di strategie più consapevoli;
- l’intelligenza artificiale gioca un ruolo da protagonista: aiuterà sempre di più a massimizzare la produttività, ridurre i costi e a prendere decisioni più velocemente.
Emanuele ha concluso il suo speech con alcuni utili suggerimenti e step da considerare prima di iniziare un progetto di trasformazione:
- definire gli obiettivi in linea con la visione strategica aziendale;
- valutare il modello organizzativo e operativo cross aziende e filiali del gruppo;
- considerare il landscape applicativo di oggi e di domani;
- valutare le competenze necessarie e gli attori da coinvolgere;
- fare un data quality check;
- affidarsi al partner giusto per iniziare il percorso di innovazione.
I percorsi di trasformazione digitale di Modula, Fedegari e Biesse
Nelle sessioni successive del nostro Manufacturing Stories, abbiamo avuto il piacere di accogliere sul palco del Tecnopolo Modula, Fedegari e Biesse. Le tre aziende hanno raccontato il percorso di trasformazione digitale intrapreso con Atlantic.
Modula, importante realtà industriale che produce magazzini automatici verticali e orizzontali, ci ha raccontato l’imponente trasformazione digitale messa in atto negli ultimi mesi.
Massimiliano Gigli , CEO & Market Operations Director di Modula, ha sottolineato come la necessità di Modula fosse quella di adottare una piattaforma CRM moderna e affidabile, in grado di unificare processi e procedure e di supportare a tutto tondo le attività di sales, marketing e customer service. “Il vecchio strumento non era più idoneo. Salesforce si è rivelato lo strumento più tecnologicamente avanzato e che meglio si sposava con le nostre esigenze, – spiega Gigli – ma non bastava, avevamo bisogno di affrontare questo progetto con il mindset giusto perchè la tecnologia da sola non serve a nulla, l’engagement delle persone è fondamentale.”
Per raggiungere gli obiettivi di business, Modula ha, infatti, coinvolto sin da subito le persone in un percorso di change management. “È un progetto pervasivo che richiede un’approfondita analisi dell’esistente da una parte, ma soprattutto un importante coinvolgimento delle persone senza le quali non potremmo cogliere tutte le opportunità abilitate dalla soluzione che stiamo implementando. La tecnologia ha bisogno della partecipazione di tutti e il percorso di change management avviato con Atlantic Technologies è stato fondamentale” – afferma Gigli.
Il go live del progetto Salesforce su tutte le cloud è previsto per giugno 2024 e si estenderà a tutte le filiali del Gruppo entro il 2025.
È stata poi la volta di Fedegari, uno dei leader mondiali nel settore dei sistemi per la produzione di farmaci sterili.
Matteo Mazzola, Group Customer Service Director di Fedegari, ha raccontato di come la collaborazione con Atlantic abbia consentito da un lato, di coinvolgere i dipendenti sul progetto e, dall’altro, di ottimizzare i processi e offrire un grande valore ai propri clienti.
“Volevamo essere partner dei nostri clienti! Il nostro viaggio di trasformazione ha portato risultati incredibili.” – Mazzola. (Scopri la case)
Il prossimo passo di Fedegari sarà quello di implementare la piattaforma B2B Commerce per la possibilità ai propri clienti di comprare online i ricambi e quello di implementare Voice, chat e digital engagement con l’obiettivo di potenziare i canali comunicativi con cui i clienti si mettono in contatto con l’azienda. Inoltre, Fedegari sta valutando l’introduzione dell’AI per valorizzare il dato, sia a beneficio interno che esterno verso i clienti.
Paolo Magini, IT Application Delivery Manager di Biesse, ha infine chiuso il panel dei clienti. Biesse, realtà industriale leader nelle tecnologie per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e materiali compositi ha iniziato il suo processo di trasformazione nel 2014, un percorso che ha portato l’azienda a ripensare completamente i processi di vendita, di service e field service e marketing.
Magini ci ha raccontato il valore ottenuto grazie all’implementazione di Salesforce con Atlantic: “abbiamo affrontato tutte le Cloud di Salesforce e i risultati in termini di efficienza in tutta la catena del valore sono impressionanti”. (Scopri la case)
Guardando al futuro, Biesse continuerà a potenziare il customer care grazie all’integrazione di Service Cloud Voice, prossimamente nelle filiali di Australia e Nuova Zelanda, e approfondirà l’e-commerce.
AI e la rivoluzione della User Experience al Manufacturing Stories
Nella parte conclusiva dell’evento, i colleghi di Engineering si sono soffermati sui vantaggi dell’AI e sulla rivoluzione della User Experience.
Igor Bailo, Data & Analytics Executive Director di Engineering Group, attraverso alcuni esempi pratici e di mercato, ha illustrato come l’AI contribuisca ad ottimizzare i processi, ridurre i costi e aprire nuove opportunità di mercato.
Mauro Frassetto Digital Experience Executive Director di Engineering Group, ha invece parlato di come l’esperienza dell’utente (UX) si stia evolvendo con l’uso di tecnologie all’avanguardia come l’IoT, l’extended reality, digital twin, la mixed reality, gli avatar e i digital twins. Ogni giorno 1,4 milioni di italiani accedono a mondi virtuali: un dato che conferma una vera rivoluzione in atto!
Infine, Emanuele Cacciatore, Offering, Innovation and Go-to-Market Director di Engineering Group ha spiegato come accompagniamo i clienti nel loro percorso di trasformazione digitale mettendo a disposizione un portafoglio di offerta integrata che abbraccia tutto lo stack tecnologico.
L’evento Manufacturing Stories è stata anche l’occasione per fare un’esperienza immersiva con il visore VR e una visita guidata del parco innovazione del Tecnopolo.
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*Osservatorio Digital Innovation, Politecnico di Milano