PC4U: un progetto di Innovazione e impegno sociale per supportare la DaD

Atlantic dona i suoi pc ricondizionati a PC4U. Questa startup, fondata da quattro giovani ragazzi milanesi, si pone l’obiettivo di colmare il digital divide accentuato ancor di più dalla Didattica a Distanza (DaD). Atlantic, in veste di “People Powering Technology”, prende parte anche a questo progetto di innovazione.

L’innovazione nell’Education passa anche dalla sostenibilità!

La DaD ha messo a dura prova la vita di studenti e genitori. In Atlantic sono tante le mamme e i papà che condividono casa con studenti di ogni età. Dalla sensibilità del welfare radicato in azienda e dalla spinta ad innovare in modo green, nasce questa collaborazione con PC4U.

Come azienda di consulenza informatica, passiamo l’intera giornata lavorativa davanti a computer e schermi di ogni genere. I nostri pc sono la primissima tecnologia a supporto del nostro lavoro: devono sempre performare al meglio. Ed è per questo che periodicamente li cambiamo. Cosa fare quindi dei PC che, una volta ricondizionati, restano inutilizzati? Spinti dall’attenzione alla sostenibilità e dalla voglia di innovare, è presto detto!

Chi è PC4U e come è possibile supportare la startup

Abbiamo intervistato Jacopo, uno dei 4 ragazzi fondatori della startup milanese che si impegna a supportare la didattica a distanza.

Jacopo, siete giovanissimi. Come e quando è nata l’idea?

“L’idea è nata durante il lockdown dello scorso anno. Parlando con i miei fratelli minori della DaD mi hanno raccontato delle difficoltà che alcuni compagni di classe stavano affrontando nel partecipare alle lezioni online per mancanza di dispositivi idonei in casa. Ho quindi avuto l’idea di costruire un sito semplicissimo con due tasti “Dona” e Ricevi”, in modo da mettere in contatto i ragazzi bisognosi di dispositivi digitali con persone o aziende che potessero donarglieli. Matteo, Emanuele e Pietro sono gli altri componenti del team. Tutti hanno avuto un ruolo fondamentale, non si può immaginare PC4U senza nessuno di noi.”

Nell’homepage del sito di PC4U, troviamo questo:

“Una recente indagine ISTAT* dice che il 33,8% delle famiglie italiane non ha un pc o un tablet in casa, e che il 57% dei ragazzi deve condividere un solo computer in famiglia. Un problema che va oltre al bisogno evidenziato dal periodo del Covid-19, perché la scuola sarà sempre più digitale e gli studenti avranno sempre più bisogno di supporti tecnologici per poter studiare.”
Alla luce di questi dati, cosa possiamo fare?

Chi può contribuire a colmare il digital divide con PC4U?

“Può contribuire chiunque abbia un dispositivo digitale usato, ma funzionante.
I Privati possono compilare il modulo sul sito alla voce “Dona”. Le Aziende possono scrivere una mail raccontandoci che dispositivi hanno da dismettere, proprio come avete fatto voi. Chiunque può fare una donazione libera a PC4U. L’IBAN si trova sul nostro sito ed ogni volta che ne riceviamo una è sempre una bellissima sorpresa. Questo ci aiuta infatti a comprare imballaggi, dispositivi, webcam, mouse e licenze Microsoft…tutti componenti preziosi per il nostro scopo.

La nostra è una donazione permanente, non in comodato d’uso, questo perché vogliamo assicurare ai ragazzi la certezza di possedere un PC a lungo termine […] infatti secondo noi la percezione rispetto ad averlo per un periodo limitato, è diversa.”

Colmare il digital divide e supportare la Digital Transformation

Per Atlantic, non è il primo progetto di questo tipo, infatti ci impegniamo a condividere materiale tecnologico e innovazione in tutto il mondo.

Siamo lieti di partecipare a queste attività e chissà che, con la condivisione di questo progetto, qualcuno decida di fare lo stesso! Se anche tu vuoi supportare la startup, visita il sito PC4U.

Atlantic comunque, si occupa di education su due fronti. Da un lato, con questa attività per colmare il digital divide, sempre crescente in questo periodo di DaD prolungato; dall’altro abbiamo esperienza nell’implementazione di soluzioni tecnologiche (Salesforce, Oracle) specifiche per il settore dell’Education.

Vuoi restare aggiornato sulle iniziative di Atlantic? Iscriviti alla nostra newsletter.

*Fonte: Indagine Istat