Celebriamo insieme i 20 anni in azienda del nostro VP CRM Solutions: Andrea Gattia, in Atlantic da febbraio 2001. Lo abbiamo intervistato per voi!
Andrea, facciamo un salto indietro nel tempo, qual è il tuo primo ricordo?
Il giro di conoscenza alla macchinetta del caffè, i nuovi colleghi, Marcelo…un po’ di emozione. Ricordo un gruppo di persone molto affiatato e competente, che stavano bene insieme. Venivo da 3 anni in un’altra società di consulenza ed ero il primo “funzionale” dell’area CRM, all’inizio un pensiero si affacciò alla mente – penso comune in queste situazioni – “Come portare valore ad un gruppo così affiatato? Riuscirò ad inserirmi?”
A occhio sembra che ci sei riuscito! 20 anni nella stessa società, te lo saresti aspettato?
La risposta è altrettanto scontata, non lo pensavo proprio. Guardarsi indietro abilita un momento di riflessione, con la consapevolezza di aver percorso un “viaggio” importante insieme a colleghi che stimo e a cui riconosco un vero valore. Ho avuto l’opportunità di incontrare una straordinaria quantità di clienti, mercati e persone e aver contribuito ai più diversi processi di business.
Questo momento mi ha permesso di curiosare anche nella directory clienti e presales del mio pc: non ci crederete ma ho contato più di 370 aziende. Si può certamente dire che non mi sono annoiato!
Cosa è cambiato per Andrea Gattia?
Ogni ruolo ha le sue complessità, ma anche delle sfide che quotidianamente bisogna affrontare. La prima è sicuramente l’operatività: è bello diventare manager ma questo comporta allontanarsi dai dettagli dei singoli progetti. La seconda e più importante è stata “delegare”. Quando si è junior si collabora con il team, ma si ha la responsabilità della propria attività. Ricoprire il ruolo di BU Manager comporta il riuscire a valorizzare ogni singolo dipendente e riconoscere la fortuna di avere intorno persone straordinarie che aiutano nel cambiamento dell’azienda. Questo mi ha dato l’opportunità di dedicarmi ad alcune attività, quali coordinamento e sviluppo del business, cose che 20 anni fa avrei fatto anche solo fatica ad immaginare.
A livello personale invece, mi manca molto la continuità delle occasioni di confronto informali con tutti i colleghi, tanto più nell’ultimo periodo post-covid. E non faccio più le discussioni animate sul calcio il lunedì mattina!
Arrivando a oggi, cosa è cambiato in Atlantic?
Beh, sono cambiate tante cose, gli uffici, il logo (a proposito, mi piace molto il nuovo look&feel!), alcune persone che hanno accompagnato il percorso in questi anni, ma sono rimasti validi quelli che sono i fattori che caratterizzano Atlantic dall’inizio e che avevo riconosciuto già nei primi giorni, la professionalità, la passione, l’orientamento al Cliente, il piacere di lavorare insieme. L’altro filo conduttore è stato poi che l’azienda ha fatto nel tempo scelte che si sono poi rivelate strategiche, dalla partnership con Salesforce al passaggio all’ERP True Cloud con oracle JD Edwards, a Tableau, solo per fare qualche esempio. Questo ci ha consentito di evolvere costantemente, valorizzando le competenze interne, integrandole con le nuove, e aprendoci verso nuovi mercati. Alla base di tutto, ovviamente Marcelo, che ha dato il suo imprinting personale ad Atlantic e che l’ha guidata con successo in questi anni come azienda leader e indipendente in un mercato competitivo come il nostro.
What’s next?
Il cambiamento per fortuna è un’opportunità. L’esperienza ci dice che bisogna continuare ad evolvere ed aggiornarsi per essere pronti ad offrire quello che il mercato e le aziende chiedono, le sfide continuano ad essere nuove e inaspettate, l’abbiamo ben vissuto nell’ultimo anno. Bisogna anche essere consapevoli che siamo privilegiati a poter lavorare in un settore che può portare valore e innovazione alle aziende e alla società, e più in generale può contribuire positivamente alla vita delle persone, e questo comporta anche una responsabilità. Sicuramente è prioritario a livello aziendale fare sì che le persone continuino a trovare in Atlantic un contesto stimolante e collaborativo, dove si possa portare il proprio contributo significativo, e dove si possa crescere a livello professionale e personale grazie ad esperienze nuove e sfidanti in sè.
Cosa vorresti dire a tutte le persone che in questo momento stanno condividendo un pezzetto della loro vita professionale con te?
Un grazie agli #AtlanticPeople per aver condiviso questo percorso insieme e per il contributo che ognuno di loro ha portato alla mia crescita. Sono confidente davvero che facendo leva sui valori che ci contraddistinguono, tutti insieme potremo prenderci ancora più grosse soddisfazioni nei prossimi anni: il meglio deve ancora venire!
Un pensiero anche ai nostri Clienti e Partner con cui collaboriamo ogni giorno. Sono molto lieto che nel corso di questi anni si sia instaurato un vero e proprio rapporto di fiducia e di collaborazione, elementi fondamentali per affrontare con successo le sfide legate a un percorso di innovazione.
Un grazie per questa fiducia che ci ha permesso di evolvere e innovare insieme, avanti cosi!