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L’acronimo STEM significa letteralmente Science, Technology, Engineering e Mathematics. Questa sigla, in italiano anche nella versione STIM (dove “I” è l’abbreviazione di Ingegneria) vuole indicare l’insieme delle discipline scientifico-tecnologiche, e i relativi campi di studio. Il termine STEM, in origine SMET, viene coniato negli Stati Uniti agli inizi degli anni 2000.
Questo concetto, è stato ideato per identificare un gruppo di discipline necessarie all’innovazione e alla prosperità del paese. L’acronimo STEM si diffonde dopo una conferenza della National Science Foundation (NSF), agenzia governativa degli USA che si occupa di ricerca e formazione di base in tutti i campi (non-medici) della scienza e dell’ingegneria.
Il termine prende piede a livello scolastico e universitario; diventa quindi la matrice per l’adeguamento dei corsi di formazione così da preparare gli studenti al mercato del lavoro, in forte cambiamento.
A distanza di oltre 20 anni, nel rapporto sul Profilo e sulla Condizione Occupazionale dei laureati stilato da Almalaurea*, le performance universitarie e gli esiti occupazionali dei laureati STEM sono confrontate con quelle dei percorsi non STEM e vengono osservate ponendo l’attenzione sulle principali differenze per genere e per gruppo disciplinare.
Il rapporto mostra che, a cinque anni dal titolo, i laureati in discipline STEM presentano buone performance alla prova del mercato del lavoro, ma con profonde differenze di genere. Per valutare la corrispondenza tra studi compiuti e professione svolta è stato costruito un indicatore di efficacia della laurea: una combinazione tra richiesta formale del titolo del proprio lavoro e competenze apprese in università. Ne emerge che:
– Il 61,8% dei laureati STEM ritiene “efficaci o molto efficaci” le nozioni apprese. (Tra gli altri laureati, la quota è pari al 58,6%)
– Il 29,4% lo ritiene abbastanza efficace;
– Il restante 8,7% lo ritiene poco o per nulla efficace.
Ancora oggi, i corsi di laurea di discipline STEM sono prevalentemente frequentati da studenti maschi. Il mondo della consulenza digitale però, può creare nuove opportunità per colmare il gender gap.
Se cerchi un posto di lavoro dove poter mettere a frutto un percorso di studi STEM, guarda le posizioni aperte in Atlantic Technologies.
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